Oggi si è concluso il ciclo "La cultura del benessere a scuola", con l'appuntamento presso la biblioteca comunale di Certaldo "Bruno Ciari", a proposito di disturbi specifici dell'apprendimento e bisogni educativi speciali.
Tante domande e tante riflessioni sulla complessità educativa di oggi: la scuola, specchio della società, si trova "in una terra di mezzo", in bilico fra le certezze di ieri e le promesse del domani. La pedagogia, per sua natura, come ci ricorda il filosofo e pedagogista Edgar Morin, tende verso l'utopia, spostando sempre più avanti i suoi obiettivi, da rivedere e verificare continuamente nella pratica quoditidiana e nel confronto con la realtà.
Viviamo in una società che il sociologo Bauman ha definito liquida: è vero tutto e il contrario di tutto, non ci sono più cretezze granitiche e il compito che si pone al docente è a dir poco arduo: non solo insegnare ad imparare -concetto nuovo eppure già quasi del tutto superato- ma deve insegnare a disimparare quanto appreso in precedenza, in un rinnovamente continuo dove l'abitudine perde in fretta la sua funzionalità. Le belle parole non bastano, l'azione quotidiana ci pone sfide sempre nuove... e i nostri bambini vivono in questo "oggi", pieno di dubbi e perplessità, ma attuale e presente.
Coraggio. Grazie al confronto reciproco e al mettersi gli uni al servizio degli altri in una continua comunicazione, possiamo farcela!
Grazie a tutti coloro che sono stati presenti ed hanno partecipato!
Ci rivediamo nel prossimo anno scolastico, con altri cicli di incontri su nuovi argomenti.
Nessun commento:
Posta un commento