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lunedì 25 aprile 2016

Bibliografie per genitori

Al ciclo di incontri sul benessere a scuola che ho recentemente condotto nelle biblioteche del circondario Empolese-Valdelsa, le biblioteche hanno allegato interessantissime bibliografie contenenti libri presenti nel circuito della rete Reanet, ovvero ottenibili in prestito da qualsiasi biblioteca del circondario, anche se appartenenti ad altri comuni. Riporto alcuni dei volumi consigliati, in quanti li ritengo preziosi spunti di riflessioni. (Suddivisi per argomenti).

ESSERE GENITORI OGGI
Albani, Maiolo, "Si fa come dico io. L'equilibrio del potere fra genitori e figli"
Astrei, Bevere, Diano, "Gli errori di mamma e papà. Guida pratica per non sbagliare più"
Carter-Scott, "Se per la mamma è un'avventura, ecco la mappa"
Sellenet, "Nuovi papà... bravi papà"

DOLCE ATTESA
Kitzinger, "Gravidanza e parto"
Gonzalez, "Un dono per tutta la vita. Guida all'allattamento materno"
Stoppard, "Innamorarsi del pancione. Come coccolare il proprio piccolo prima della nascita"
West, "Gravidanza e parto secondo natura"

ASCOLTARE I BAMBINI
Mick, Brita, "E io dove stavo?"
Lemish, "I bambini e la tv"
Oliverio Ferraris, "La sindrome di Lolita. Perchè i nostri figli crescono troppo in fretta"
Purper- Ouakil. "Bambini tiranni?"
Samalin, "Amare senza viziare"

BENESSERE
Perelli, Valiserra, "Insegnare danza ai bambini"
Tordjman, "I denti a piccoli passi"
Valpiana, "L'alimentazione naturale dei bambini"

L'ETA' INCERTA: L'ADOLESCENZA
Cyrulnik, "Il coraggio di crescere"
Pietropolli Charmet, "Adolescenza. Istruzioni per l'uso"
Rogge, "Vietato entrare"
Strauch, "Capire un adolescente: come cambia il cervello dei ragazzi fra i tredici e i diciotto anni"

TEMI DELICATI: BULLISMO, VIOLENZA, PEDOFILIA
Camarca, Parsi, "S.O.S. pedofilia. Parole per uccidere l'orco"
Fiumi, "La feroce gioventù. In un paese violento senza più maestri"
Oliverio Ferraris, "Piccoli bulli crescono. Come impedire che la violenza rovini la vita ai nostri figli."
Parsi, "Più furbi di Cappuccetto Rosso. Suggerimenti a bambini, genitori, educatori su come affrontare la pedofilia"
Pellai, "Le parole non dette. Come insegnanti e genitori possono aiutare i bambini a prevenire l'abuso sessuale"

APPRENDIMENTO SCOLASTICO E PROMOZIONE DELLA LETTURA
Berto, "I bambini vanno a scuola. Trepidazione, attese, paure.: come aiutare i figli a vivere questa esperienza?"
Bettelheim, Zelan, "Imparare a leggere: come affascinare i bambini con le parole"
Denti, "Come far leggere i bambini"
Levine, "I bambini non sono pigri. Come stimolare la voglia di studiare"
Valentino, Tognolini, "Leggimi forte"

mercoledì 20 aprile 2016

Le difficoltà di apprendimento in pillole

L'apprendimento è un processo che vede le potenzialità dell'individuo definirsi progressivamente in nuove capacità atte a trovare soluzioni convenienti e funzionali per situazioni nuove. In questo processo la motivazione è indispensabile: essa è relativa alla percezione del bisogno di qualcosa di necessario e indispensabile. Può essere frenata da diversi fattori, come l'instabilità emozionale, l'iperemotività, l'ansia, la frustrazione, la mancanza di autostima, ecc.

Gli apprendimenti scolastici dipendono da tre prerequisiti fondamentali (i quali devono esser stati assimilati entro i sei anni, cioè per l'inizio della scuola primaria):

- la funzione simbolica verbale e grafica (capacità di rappresentare mentalmente gli oggetti, evocandoli con simboli verbali e in seguito con simboli grafici, mettere in relazione un oggetto reale con un suono e poi con un simbolo; deve avvenire l'automatizzazione del codice sonoro/fonema con il codice grafico/grafema)

- il linguaggio espressivo ( la sua acquisizione avviene in tre livelli: 1. rappresentazione mentale di ciò che una parola significa; 2. partendo da un oggetto concreto la funzione simbolica permette di trovare l'immagine corrispondente; 3. andare dall'immagine alla denominazione verbale e viceversa)

- le funzioni psicomotorie (evoluzione delle funzioni del sistema nervoso centrale che sono contemporaneamente corporee e mentali: corpo vissuto, corpo percepito, corpo rappresentato).

Durante la scuola dell'infanzia alcuni indicatori predittivi di una futura difficoltà nell'apprendimento possono essere:
- difficoltà del linguaggio
- difficoltà fonologiche
-difficoltà metafonologiche (non avvengono segmentazione e fusione di parole)
- difficoltà con i ritmi e le rime
- difficoltà a denominare i colori
- difficoltà spazio-temporali di orientamento
- difficoltà nella manualità fine
- difficoltà di attenzione
- difficoltà nella memoria a breve termine

Durante la scuola primaria (e oltre) queste difficoltà si esprimono così:
- difficoltà nella copia dalla lavagna
- difficoltà con digrammi e tigrammi come sc, sci, gli, ce, ci, ecc.
- difficoltà a imparare le tabelline
- difficoltà ad imparare l'alfabeto
- difficoltà a ricordare elementi geografici ed elementi storici
- difficoltà con la linea temporale
- difficoltà a memorizzare giorni, mesi
- difficoltà nell'apprendimento delle lingue straniere
- difficoltà a concentrarsi

I fattori eziologici delle difficoltà di apprendimento sono:
- Fattori genetici ( maggioranza di maschi rispetto alle femmine)
- Sofferenza celebrale (gravidanza e parto difficili, prematurità, rianimazione neonatale, ecc)
- Alterazioni percettive (vista e udito)
- Equilibrio psicoaffettivo (disturbi comportamentali, difficoltà a tollerare la frustrazione)
- Ambiente socioculturale

sabato 16 aprile 2016

Incontro presso la biblioteca di Certaldo - dsa e bes


Oggi si è concluso il ciclo "La cultura del benessere a scuola", con l'appuntamento presso la biblioteca comunale di Certaldo "Bruno Ciari", a proposito di disturbi specifici dell'apprendimento e bisogni educativi speciali. 

Tante domande e tante riflessioni sulla complessità educativa di oggi: la scuola, specchio della società, si trova "in una terra di mezzo", in bilico fra le certezze di ieri e le promesse del domani. La pedagogia, per sua natura, come ci ricorda il filosofo e pedagogista Edgar Morin, tende verso l'utopia, spostando sempre più avanti i suoi obiettivi, da rivedere e verificare continuamente nella pratica quoditidiana e nel confronto con la realtà. 

Viviamo in una società che il sociologo Bauman ha definito liquida: è vero tutto e il contrario di tutto, non ci sono più cretezze granitiche e il compito che si pone al docente è a dir poco arduo: non solo insegnare ad imparare -concetto nuovo eppure già quasi del tutto superato- ma deve insegnare a disimparare quanto appreso in precedenza, in un rinnovamente continuo dove l'abitudine perde in fretta la sua funzionalità. Le belle parole non bastano, l'azione quotidiana ci pone sfide sempre nuove... e i nostri bambini vivono in questo "oggi", pieno di dubbi e perplessità, ma attuale e presente.
Coraggio. Grazie al confronto reciproco e al mettersi gli uni al servizio degli altri in una continua comunicazione, possiamo farcela!

Grazie a tutti coloro che sono stati presenti ed hanno partecipato!

Ci rivediamo nel prossimo anno scolastico, con altri cicli di incontri su nuovi argomenti.

venerdì 15 aprile 2016

Bes e Dsa nella Biblioteca comunale di Fucecchio




Ieri l'auditorium della biblioteca comunale di Fucecchio ha fatto da sfondo al terzo incontro del ciclo "La cultura del benessere a scuola", dove abbiamo parlato di disturbi specifici dell'apprendimento e di bisogni educativi speciali. A differenza delle altre location, questa sala era molto grande e forse un pò dispersiva, ma fortunatamente il pubblico ha superato questa "distanza" , intervenendo quando lo riteneva necessario. E' stata anche occasione di rivedere una mia collega di corso, la dottoressa Flora Fontana, il che mi ha fatto davvero un gran piacere!

Il feedback è stato positivo: gli insegnanti hanno tantissime occasioni di aggiornamento, anche gratuite, mentre i genitori spesso rimangono con tante domande e sentono la necessità di sapere di più, di conoscere le caratteristiche delle difficoltà dei propri figli e soprattutto le possibili strategie da poter usare per favorire il benessere scolastico, in collaborazione con le varie istituzioni (asl, esperti esterni, scuola).
Vi aspetto per l'incontro che chiude il ciclo, domani mattina, 16 aprile ore 10.30, presso la biblioteca comunale di Certaldo.

sabato 9 aprile 2016

ADHD nella biblioteca "A biscondola" di Montaione

















Continuava oggi il percorso sulla cultura del benessere a scuola da me organizzato e patrocinato dalla cooperativa "Promocultura" e dai vari Comuni nei quali si è svolto.















La tappa di oggi era la biblioteca "A Biscondola" di Montaione, dove di nuovo ho incontrato un pubblico formato da insegnanti e genitori, molto attento e partecipe. Avere davanti persone così, attente, interessate, pronte a condividere le proprie esperienze per arricchire tutto il gruppo, è davvero un piacere!


L'argomento di oggi era il Disturdo dell'attenzione e iperattività (Ddai o l'acronimo inglese Adhd). Sindrome particolare che dà luogo a situazioni delicate e complesse, dove come sempre è importante non perdere di vista la persona che abbiamo davanti col suo bagaglio di esperienze , la sua sensibilità e la sua unicità.

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 14 presso la Biblioteca comunale di Fucecchio alle ore 17.30, parleremo nuovamente di Disturbi specifici dell'apprendimento e bisogni educativi speciali.


venerdì 8 aprile 2016

"Orchestra senza direttore"

Chi meglio può raccontare una difficoltà, rispetto a chi la vive ogni giorno?

Girellando su youtube ho trovato questo video che considero davvero meritevole. Dura una mezz'ora ma ne vale la pena!

http://www.youtube.com/watch?v=cYHflpObKpc


mercoledì 6 aprile 2016

Adhd - Bibliografia e filmografia




Sabato 9 aprile presso la biblioteca comunale "A biscondola" di Montaione ci sarà il secondo mio incontro del ciclo "la cultura del benessere  a scuola", questa volta parleremo della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD è l'acronimo inglese, DDAI quello italiano).

Come anticipo, ecco la filmografia e la bibliografia alle quali farò riferimento durante l'incontro.




ADHD- RUSH HOUR (2012, regia S.Savino, Italia, durata 80 min.)
Quando la piccola e dolce Regan MacNeil inizia a manifestare strani disturbi, tra le medicine che la madre le somministra c'è anche il famigerato Ritalin, un farmaco a base di amfetamina usato ancora per curare il cosiddetto deficit di attenzione. Soprattutto in America, per risolvere quello che a livello scolastico viene percepito come un problema ma non è rilevabile come malattia da test clinici e prove empiriche, si continuano a somministrare farmaci pericolosi come l'atomoxetina, sulla base di diagnosi fatte spesso da un medico di base senza competenze specifiche.
In Italia l'incidenza del fenomeno è minore – le nostre scuole sono più tolleranti verso la diversità e in caso di problemi si preferisce ricorrere a terapie comportamentali - ma è comunque in crescita, ed è su questa situazione che il documentario di Stella Savino getta un grido di allarme. In una società come quella americana, basata sul concetto di competizione e di successo (il cosiddetto “achievement”), chi resta indietro è perduto ed è dunque fortissima la pressione psicologica esercitata sui genitori - che comprensibilmente vogliono il meglio per i loro figli -, perché facciano il possibile per adeguarli al contesto, compensando chimicamente le loro eventuali differenze dalla media e i ritardi nell'apprendimento.
Di fronte a chi è costretto, pena la denuncia ai servizi sociali, a far assumere a bambini sostanze  potenzialmente molto pericolose, sembra esserci anche chi – sia pure controvoglia – trova la soluzione offerta dal farmaco più veloce ed efficace ed è disposto ad andarselo a procurare dove questo è disponibile. E' un problema serio di cui si parla ancora troppo poco e dunque è salutare che ad aprire il dibattito sia questo documentario.
Se un ragazzino a scuola è distratto e iperattivo, ha difficoltà a concentrarsi o si dimostra più riflessivo e introverso degli altri, insomma, mille possono esserne le cause, mentre troppo spesso la timidezza viene scambiata per ansia sociale e la distrazione e la vivacità per ADHD (acronimo di sindrome da deficit di attenzione e iperattività). Da qui il rischio di abuso di  farmaci "miracolosi" (almeno per le casse delle case farmaceutiche) che interferiscono chimicamente col naturale sviluppo organico dell'individuo.
(Recensione tratta dal sito www.comingsoon.it)

 

La “Sindrome dei monelli”


FILM-DOCUMENTARIO SULL’ADHD
Il documentario firmato da Alberto Coletta si concentra su alcune storie in particolare, come quella di Julia, una bambina iperattiva, ma allarga il discorso facendo parlare esperti e psicologi e – soprattutto – dando spazio ai genitori, coloro che quotidianamente devono cercare di aiutare i loro figli senza ricevere, troppo spesso purtroppo, il giusto sostegno medico e pratico.
Julia è una bambina iperattiva e disattenta. Molti bambini come lei sono additati come “monelli”: bambini che non rispettano le regole, che non obbediscono ad alcuna autorità e che non dedicano attenzione a nulla.
Tra questi monelli ce ne sono alcuni che hanno un disturbo clinico neurobiologico: ADHD o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività.  Dov’è il limite tra naturale vivacità e patologia in un bambino?
Questo film racconta la storia di Julia e delle difficoltà che molte famiglie hanno nel trovare aiuto, comprensione, informazione e soluzioni ai loro problemi.
L’intero documentario è visibile gratuitamente cliccando sul seguente link:
http://www.youtube.com/watch?v=yOzfHP_ryVY


(trama tratta da  http://www.evolutiva-mente.it/?page_id=973)




Bibliografia

  • ·         Aiutare gli alunni con ADHD a scuola : strategie per promuovere l'autoregolazione e il benessere in classe / Joanne Steer e Kate Horstmann (Biblioteca di Empoli)
  • ·         Individuazione precoce del rischio ADHD e `Laboratorio di Attenzione nella scuola dell'infanzia` / Vanessa Macchia (Biblioteca di Empoli)
  • ·         BIA : Batteria italiana per l'ADHD : test e questionari / Gian Marco Marzocchi, Anna Maria Re e Cesare Cornoldi – con kit multimediale (Biblioteca di Empoli, solo per consultazione)
  • ·         Disturbi dell'attenzione e iperattività : guida per psicologi e insegnanti / Edward A. Kirby e Liam K. Grimley (Biblioteca di Santa Croce)
  • ·         Alunni cattivissimi : come affrontare il bullismo, l'iperattività, il vandalismo e altro ancora / Ulisse Mariani (Biblioteca di Empoli)

martedì 5 aprile 2016

Una bella poesia

Se potessi rivivere la mia vita,
cercherei di commettere più errori la prossima volta.
Mi risposerei. Sarei più spensierata
di quanto sia stata in questo viaggio.
Scalerei più montagne, nuoterei in più fiumi
e ammirerei più tramonti.
Avrei più guai reali e meno guai immaginari.
Oh, ho avuto i miei momenti,
ma se potessi rivivere ne avrei di più.
Di fatto, cercherei di non avere altro,
soltanto momenti, uno dopo l'altro...
Coglierei più fiori.

Nadine Stair


Coraggio! C'è ancora tempo ^_^


domenica 3 aprile 2016

Incontro BES e DSA in biblioteca a Sovigliana (Vinci), FI

Ieri ho condotto l'incontro relativo alla promozione del benessere a scuola, relativo alla tematica dei Bisogni educativi specialei (BES) e i Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA). Ha avuto luogo presso Villa Reghini a Sovigliana, dove si trova il distaccamento della Biblioteca civica di Vinci dedicato alla sezione dei libri per ragazzi e per l'infanzia (insieme alla sede del CIAF, un luogo ricco di iniziative e belle pratiche educative).
E' stata un'esperienza per me formativa e stimolante: il pubblico, formato da insegnanti dei vari ordini di scuola, genitori e liberi professionisti, è stato molto partecipe, curioso, ha posto dubbi su situazioni reali e domande su possibili casistiche che possono verificarsi nella scuola, prolungando di un'ora il tempo previsto! Mi ha fatto davvero tanto piacere questo confronto, che ha dato spazio per l'espressione da parte di alcuni insegnanti e genitori del desiderio di ulteriori occasioni di approfondimento. Nuovi percorsi stanno per svilupparsi, nell'ottima dello scambio e della crescita reciproca! Un grazie particolare all'Assessore alla Scuola del comune di Vinci, che ha presieduto e introdotto questo breve seminario.


Ci vediamo sabato prossimo, 9 aprile ore 10.30, presso la biblioteca civica di Montaione, con l'incontro a proposito della sindrome del deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Qui di seguito riporto la bibliografia portata da me in visione in occasioen del seminario (che è stata arricchita da una dispensa della biblioteca contenente i titoli dei vari volumi che si trovano nella rete del circondario Empolese- Valdelsa Reanet).

G. Pesci, M. Mani, "Scuola che cambia", Magi Educazione

G. Pesci, A. Pesci, " Apprendimenti curricolari", Ediioni Scientifiche Isfar Firenze

G. Pesci, A. Pesci, " Pedagogia clinica in classe", Magi Educazione

G. Stella, E. Savelli, "Dislessia oggi", Erikson

R. D. Davis, "Il dono della dislessia", Armando Editore

G. Stella, "Storie di dislessia", Libriliberi, AID

P. Brasseur, "1001 attività per raccontare esplorare giocare con i libri", Lapis Edizioni

"Il grande libro dei labirinti", Edizioni Usborne

"Giocoblocco dei puntini - Unisci i puntini e colora", Macro Junior

Gli ultimi due libri, con i giochi dei labirinti e dell'unire i puntini, sono utili per liberare il rapporto dei bimbi con il tratto grafico dalla tensione e il giudizio scolastici. Lasciamoli sperimentare, "lasciar traccia" senza giudicare se il loro tratto sia giusto o sbagliato!