La qualità della vita è un valore molto soggettivo, in quanto anche a parità di condizioni oggettive la percezione può essere molto diversa a seconda delle persone: per realizzare il proprio benessere entrano in gioco le necessità e i valori personali. Ci sono però alcuni elementi che la definiscono, sui quali fermarsi a riflettere per capire da dove nasce il nostro eventuale disagio ed agire con obiettivi precisi per migliorarla.
La qualità della vita è data da:
- benessere emozionale (una persona sta bene quando i suoi bisogni primari fisici ed emotivi vengono rispettati, ad esempio i bisogni di appartenere, di comunicare, di interagire, ecc).
- relazioni interprersonali (sono la base per lo sviluppo della fiducia in se stessi, per la costruzione dell'emotività e per la gestione delle emozioni)
- benessere materiale (quello di base rientra nei bisogni primari)
- sviluppo personale ( la cura personale attraverso la soddisfazione sul lavoro, la ricerca di una dimensione spirituale da coltivare, l'ascolto delle proprie necessità)
- benessere fisico ( il benessere fisico e quello psicologico sono uno lo specchio dell'altro)
- auto- determinazione ( l'autonomia è il presupposto per la crescita personale; auto-determinazione significa essere in grado di scegliere e poter reagire agli stimoli in maniera personale)
- inclusione sociale (espandersi in una dimensione socio- spaziale per arricchire anche la società oltre che se stessi)
- diritti (privacy, possesso, giustizia, libertà di espressione e pensiero)
Nessun commento:
Posta un commento