
Continueranno giovedì 3 marzo, con la tematica "Gioco e cibo"... dove ci sarà da divertirsi e anche da pasticciare!!
1- Fare un passo indietro: è
fondamentale prima di tutto osservare il proprio bambino per poterne capire e
conoscere richieste e bisogni. Dedicare del tempo a studiare il suo
comportamento ci permette di sapere che tipo di persona abbiamo davanti davvero,
senza farci trarre in inganno da quelle che sono le nostre aspettative e le
nostre proiezioni… che appunto sono “nostre”, e non “sue”. Magari noi siamo
persone espansive e vorremmo che anche nostro figlio lo fosse, ma nascendo già
con un bagaglio proprio e personale, potrebbe darsi che ad esempio invece abbia
un carattere più introverso e riflessivo. E’ molto importante accettarlo per
quello che è, ed apprezzarlo per questo, senza lasciarlo determinare dai nostri
desideri. Gli doniamo così la possibilità una volta cresciuto di essere
pienamente se stesso.

3- Porre dei limiti: sono
indispensabili per la loro sicurezza e permettono di farli sentire protetti. Un
bambino senza regole non solo sarà sempre più difficile da gestire mano a mano
che cresce, ma peggiorerà progressivamente il suo comportamento perché si
sentirà molto insicuro senza limiti che lo guidino e rassicurino sulla natura
del mondo che lo circonda. Libertà non è poter fare tutto quello che ci passa
per la testa in maniera non critica; libertà è potersi muovere ed agire avendo
fiducia in se stessi e nell’ambiente che ci circonda, essere sicuri di poter
fare.
4- Lodare: sgridare non è
sufficiente per educare! I progressi vanno sottolineati. Un bambino che non
viene sufficientemente considerato dai genitori tenderà a combinare guai pur di
avere la loro attenzione. Questo porta ovviamente a continue brontolate, così
che il bambino si convincerà di essere “cattivo” o “maldestro” e lo diventerà
davvero, realizzando quello che i genitori pensano di lui. E’ importante invece
dare la giusta attenzione ai comportamenti positivi, per farlo sentire appagato
e al centro dell’attenzione di coloro che ama. Le lodi però non devono essere
elargite a casaccio, ma soltanto se davvero meritate grazie ad un buon
comportamento, altrimenti per il bambino perderanno ogni valore.