<<L’immaginazione
umana è talmente estesa, talmente forte e tenace da assumere forme proprie e
diventare reale: condivisibile e immortale. La realtà tale e quale come si
presenta, a noi uomini non è mai bastata. Prima di iniziare a studiare la natura
e tutto ciò che ci circonda abbiamo cercato di immaginare i perché, abbiamo
spiegato con la fantasia ampliando lo spettro delle possibilità, creando strade
nuove. L’evoluzione inizia da un pensiero.
Procedendo
nella storia umana, è nata secondogenita alla necessità di spiegare, quella di
ricordare. Tramandare quello che era stato appreso, per rendere l’esistenza più
semplice e poter così progredire con scoperte nuove, con idee di volta in volta
rivoluzionarie. Per andare avanti bisogna in qualche modo rompere col passato,
creare una frattura che permetta di vedere oltre… e cominciare a immaginare di
nuovo. >>
(Tratto da un mio articolo scritto per un corso di perfezionamento sulla lettura per l'infanzia, 2012)
Credo fermamente nel potere terapeutico che contiene in sè il semplice gesto di ascoltare ( o leggere) una storia. Terminata l'università ho seguito tre corsi di perfezionamento riguardo la lettura per ragazzi, ho approfondito leggendo le opinioni di tanti ricercatori diversi. Io e la lettura siamo sempre andate a braccetto, da quando sono nata. Da piccola non ero una grande lettrice, ma una grandissima ascoltatrice di storie. Ho avuto la grandissima fortuna di avere accanto chi mi leggesse fiabe su fiabe, libri, storie, racconti.... sia da bambini che da grandi, magari in trasposizioni che io potessi comprendere.
Avendo vissuto in prima persona cosa significhi crescere immersa non in uno, ma in mille mondi differenti, ho la certezza che l'ascolto e la lettura di storie abbia un grande e importane potere su di noi.
Scegliere una storia per un bambino, quella storia che sembra scritta proprio per lui (ognuno ne ha una... e anche di più), non signfica soltanto dedicargli del tempo, il che non sarebbe poco. Vuol dire ascoltarlo. Perchè? Perchè attraverso parole di altri, attraverso la realtà trasfigurata nella storia


Martedì 21 marzo presso la biblioteca di Castelfiorentino (FI) affronterò i temi DSA, BES e ADHD dal punto di vista delle storie e delle loro narrazione. Mettetevi comodi!
« Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo
mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e
la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: - Buon
viaggio! »
(Gianni
Rodari, Il giovane gambero, da "Favole al telefono")